venerdì 13 maggio 2011

Caramagna Piemonte  (CN) – dal 2 al 26 giugno 2011

I COLORI SENZA TEMPO.
GIANCARLO GIORDANO / GIORGIA CLAIRE

Torre del Vecchio Consiglio di Caramagna Piemonte- Via Luigi Ornato
Tel. 0172.89004 –e-mail: caramagna.piemonte@ruparpiemonte.it;

Oltre quaranta opere di due artisti accomunati dall'arte e dal colore che, con grande passione ed esperienza, hanno saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, e che si presentano, il primo con lavori che ne denunciano il “lungo corso” e la seconda con una proposta che integra idealmente l'ensemble ideato

Enti promotori: Città di Caramagna Piemonte, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Associazione di Volontariato “La Torre” – Caramagna Piemonte (CN); Associazione Culturale Giuseppe Morino – Savigliano (CN)
orari:  venerdì 15/18,30- sabato e domenica 10/12; 15/18,30
biglietteria: free admittance
mostra a cura di : Giorgia Claire, Giancarlo Giordano, Corrado Grappeggia, Giorgio Barberis
coordinamento artistico : Giorgia Claire, Corrado Grappeggia
ufficio stampa:  Associazione Culturale Giuseppe Morino-Savigliano (CN)
cataloghi:  in sede
autori: Giancarlo Giordano, Giorgia Claire
genere: arte contemporanea


 


domenica 8 maggio 2011

Giorgia Claire scrive del Giordano


"Un grande artista della provincia Granda a cui dedico con molto piacere e grande stima, un piccolo angolo all'interno della mia arte. Solitario, introverso ma decisamente geniale, Giordano ha fissato un nuovo linguaggio dell'arte contemporanea, sfogliando nei pensieri e nell'espressioni dei volti animaleschi dell'uomo di Francis Bacon. Ha sviluppato nel corso del suo lavoro un'espressione pittorica di intenso impatto visivo che guarda alla realtà in modo quasi ossessivo, commovente, di forte impatto artistico, come pochi artisti hanno fatto nel nostro tempo, sempre mantenendo un atteggiamento di poetica e drammatica tensione. Le sue figure umane, irrazionali, si dissolvono nell'astrazione pittorica, nelle larghe spatolate e nella materia pastosa dei suoi colori. Una potenza espressiva che attrae l'occhio dello spettatore e l'anima ribelle di chi sa ascoltarle. Opere che parlano, urlano, sprigionano sentimenti ed emozioni invalicabili. Opere che segnano un tempo senza tempo dove la memoria risale in superficie sfiorando la razionalità e lasciandosi trasportare da ciò che di razionale non si legge ma si percepisce. Colori intensi come il rosso e il nero che marcano fortemente il limite della ragione dando spazio all'inverosimile realtà dei sogni. Come spesso accade un'opera realistica nasconde una verità e un significato non immediatamente percepibili. Dietro quello che può sembrare un allegro girotondo di colori, c'è infatti una storia vera di dolore, di disperazione, di incomprensione. In questo gioco di densa materia che si stacca dai supporti trascinando la mente dello spettatore in un vortice di emozioni senza fine, è racchiuso il vero Giordano, quello che solo lui conosce, quello che gelosamente protegge da tutto ciò che è oltre i suoi confini mentali e fisici."
Ad un grande artista e grande amico, Giorgia Claire - maggio 2011

"Le figure" del Giordano